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22/4/2004
La presenza nei frutti di Erwinia amylovora non costituisce un rischio fitosanitario
- by la redazione @ 18:51:48
Popolazioni epifite di Erwinia amylovora sono state segnalate per la loro sopravvivenza, senza provocare sintomi, su fiori, rami e tessuti esterni dei frutti. In particolare E. amylovora è stata isolata in una piccola percentuale nei calici di mele raccolte in frutteti fortemente infetti. Numerosi paesi si sono preoccupati della possibilità di trasportare il colpo di fuoco batterico con i frutti e hanno imposto delle restrizioni commerciali nonostante alcun risultato scientifico chiaro supportasse tale tesi. Studi sono condotti in Nuova Zelanda per stabilire se le popolazioni del batterio presente nel calice fossero capaci di infettare degli ospiti sensibili e di provocare colpo di fuoco batterico. I risultati ottenuti in due anni di sperimentazione dimostrano che il numero di batteri presenti nel calice dei frutti decresce significativamente nei primi 4 giorni e persistono a bassi livelli nei 16 giorni successivi. La disseminazione di E. amylovora a partire da frutti infetti non è stata riscontrata campione di acqua piovana, di fiori, di foglie o di insetti. Ciò dimostra che il batterio non può infettare ospiti sensibili, neanche quando frutti con popolazioni epifite sono esposti in prossimità immediata di ospiti sensibili. Gli autori concludono che la presenza di E. amylovora sui calici dei frutti di melo non costituisce un rischio di disseminazione della malattia.
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