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6/7/2005
FAO: Insetticida biologico contro le locuste del deserto
- by la redazione @ 22:38:09
Nel corso di un esperimento sul campo, organizzato congiuntamente dall’Istituto nazionale per la Protezione dei vegetali algerino e dalla FAO nei pressi di El Oued, nella parte orientale dell’Algeria, un prodotto fitosanitario biologico chiamato “Green Muscle®” è stato distribuito su più di 1.400 ettari di terreno infestati da larve di locuste.
Le locuste visibilmente indebolite hanno cominciato a muoversi lentamente dopo circa quattro giorni e sono poi diventate facili prede di uccelli, lucertole e formiche.
Questo nuovo metodo di controllo si basa sull’impiego Metarhizium anisopliae che infetta le giovani locuste causando un blocco dell’attività trofica e la morte nel giro di due/tre settimane. Il prodotto commerciale è costituito da spore del fungo sospese in una miscela di oli minerali e vegetali. La durata del periodo di incubazione dell’infezione a carico degli insetti dipende dalle temperature esterne : la temperatura ottimale oscilla tra i 15 e i 35 °C.
“E’ la prima volta che un insetticida biologico si è dimostrato efficace contro la cavalletta in condizioni di campo e su una vasta scala. I test precedenti sull’efficacia del prodotto fitosanitario erano stati condotti solo in laboratorio e su parcelle di terreno: questa prova dimostra che il fungo può essere impiegato da squadre di professionisti in protezione dei vegetali e su grandi superfici. Inoltre questo fungo costituisce una alternativa reale ai prodotti fitosanitari convenzionali” ha dichiarato Niek van der Graaf, responsabile del Servizio Fitosanitario della FAO.
L’insetticida, commercializzato con il marchio Green Muscle® è prodotto in Sudafrica da un’unica società che ha una capacità produttiva limitata. Degli investimenti sono in corso per sviluppare la produzione in Senegal. Un insetticida simile è in corso di produzione per la lotta alla cavalletta in Australia.
Durante il 2004-2005 il grave attacco di locuste in Africa ha colpito 16 Paesi con 12,8 milioni di ettari infestati e trattati con insetticidi di sintesi.
Fonte FAO
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