articolo completo
27/7/2005
Direttiva 2002/89/CE: il nuovo decreto legislativo si "dimentica" dell'Ispettore Fitosanitario
- by la redazione @ 11:58:06
Lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2002/89/CE del Consiglio concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali ha concluso il suo iter parlamentare il 14 luglio 2005.
La Commissione agricoltura del Senato nella seduta del 14 giugno 2005 ha dato mandato al Presidente di esprimere parere favorevole con osservazioni al Ministro dei Rapporti con il Parlamento in merito allo schema di decreto legislativo (496).
Le osservazioni riguardano essenzialmente due questioni piuttosto importanti.
La prima riguarda la copertura finanziaria dei controlli ufficiali e in sede di Commissione Bilancio del Senato è stato proposto il seguente emendamento: "il comma 1 dell'articolo 42 venga sostituito dal seguente: “1. Gli oneri necessari per i controlli di cui agli articoli 17, 36, 37 e 47 sono integralmente coperti dalla tariffa fitosanitaria di cui all'allegato VIII che è posta a carico dell'importatore o del suo agente doganale.”".
La seconda osservazione proposta dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato sembra invece avere un impatto molto più importante: segnala al Governo l'esigenza di modificare gli articoli 42, comma 5 (tassa fitosanitaria) e 49 (allegati tecnici), sopprimendo la possibilità di modificare disposizioni dello stesso decreto legislativo con decreto ministeriale. Nella sostanza potrebbero quindi profilarsi serie difficoltà operative se la modifica degli allegati tecnici del decreto legislativo dovessero seguire l'iter parlamentare.
Un'altro punto riguardava l'esigenza di prevedere, nell'articolo 44 (problematica relativa all'emissione di certificati fitosanitari validi anche ai fini CITES), il raggiungimento dell'intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni e, in generale, di dare seguito alle osservazioni formulate dalla Conferenza medesima nel parere già espresso.
Lo schema di decreto legislativo non abroga la L. 987/1931 e il decreto legislativo 536 del 1992. Viene invece quasi totalmente abrogato il DM 31 gennaio 1996.
Un'ultima questione da segnalare ma non meno importante riguarda invece l'articolato che definisce la figura professionale dell'Ispettore Fitosanitario, fondamentale per l'applicazione del decreto. Il testo presentato in sede di Conferenza Stato Regioni affrontava finalmente (dopo dieci anni dalla "comparsa" della figura professionale dell'Ispettore fitosanitario) i problemi relativi alle competenze e alla necessità di uniformare agli accordi internazionali (CIPV e relativi ISPM) il profilo professionale dell'Ispettore, rimediando alla incredibile difformità del profilo a livello delle Regioni che gestiscono i Servizi fitosanitari regionali.
Purtroppo nel passaggio dalla Conferenza Stato Regione, Ministero dei rapporti con il Parlamento e Commissioni Parlamentari tutto questo si è perso e siamo ritornati indietro di dieci anni.
L'Associazione Nazionale Ispettori Fitosanitari sta valutando le azioni da intraprendere riguardo questo fondamentale problema.
Tutti i documenti citati sono disponibili nella sezione "questioni professionali">>
|
|