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8/1/2008
Lombardia: IL SERVIZIO FITOSANITARIO VERRA’ IN PARTE ESTERNALIZZATO
- by la redazione @ 15:18:35
Nella seduta del Consiglio regionale della Lombardia di approvazione del collegato alla Finanziaria regionale 2008 la maggioranza che sostiene Formigoni si è spaccata, ma ciò non è bastato: per due soli voti, in Consiglio regionale è stato bocciato a scrutinio segreto lo stralcio dell’articolo 5 che prevede il trasferimento di parte del Servizio Fitosanitario Regionale e dei relativi dipendenti all’Ersaf, un ente strumentale autonomo dalla giunta.
Sono stati approvati invece altri due emendamenti: il primo, a firma di un consigliere di minoranza (DS), ma votato da ampi settori della maggioranza, consente un’ampia discrezionalità nell’individuazione degli ispettori da trasferire da parte dei dirigenti da cui dipendono.
Il secondo, d’iniziativa della giunta regionale, prevede alcune garanzie circa il mantenimento per i dipendenti trasferiti delle attuali condizioni economiche anche nel nuovo ente, almeno in un primo tempo.
Quest’ultima è ritenuta una conquista, seppure parziale e, forse , “transitoria” dovuta alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori del SFR e alla solidarietà dimostratata da numerosi colleghe e colleghi degli altri Servizi regionali, grazie anche alla campagna promossa dalla nostra associazione.
In un comunicato sindacale lo SLAI Cobas, fortemente contrario all'esternalizzazione, dichiara: "..la lotta degli addetti del SFR contro un provvedimento della Regione Lombardia illegale e vessatorio, che causerà lo sfascio del Servizio, non è finita: puntiamo ora al ritiro del provvedimento.
Sono state già avviate le procedure per l’indizione di una giornata di sciopero a livello regionale, che si affianca alle iniziative legali annunciate da alcuni partiti all’opposizione in Consiglio regionale.
Sarà una lotta dura: per raggiungere l’obiettivo di esternalizzare il SFR, la giunta Formigoni non è andata per il sottile.
Ha violato la Costituzione, legiferando in materie di esclusiva competenza statale e delegando a un atto di diritto privato (convenzione con ERSAF) questioni sottoposte a riserva di legge;
ha calpestato direttive europee e leggi statali, che prevedono la competenza regionale per questo Servizio;
ha eluso leggi e norme contrattuali relative al trasferimento di funzioni e dipendenti;
ha ignorato il conflitto d’interessi presente in Ersaf, che gestisce vivai e contemporaneamente avrà la vigilanza su tutta l'attività vivaistica regionale e su tutte le produzioni vivaistiche commercializzate in Lombardia prodotte in Italia o nell'Unione;
ha sovvertito le regole di funzionamento del Consiglio regionale stesso, ignorando lo stralcio del provvedimento già deciso all’unanimità da una commissione.
Perciò per vincere le lavoratrici e i lavoratori del SFR della Lombardia hanno ancora bisogno della solidarietà di chi condivide le loro motivazioni, a partire dall’ANIF e dalle colleghe e colleghi delle altre regioni".
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