Infatti la Giunta regionale non ha previsto alcun potenziamento del numero degli ispettori fitosanitari del Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) ma l'impiego nelle azioni ispettive e di vigilanza, oltre che dei tecnici del SFR (gli ispettori fitosanitari non sono mai citati), di liberi professionisti, personale di Amministrazioni Provinciali, di Organizzazioni Professionali degli agricoltori o delle loro Società di servizi, di Associazioni dei Produttori, delle Cantine Sociali, delle Centrali Cooperative, del C.S.I. La vigilanza sarà effettuata da squadre composte da almeno un tecnico del Servizio fitosanitario o da un libero professionista appositamente incaricato.