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13/5/2009
La Commissione UE apre una procedura di infrazione contro il Servizio fitosanitario italiano
- by la redazione @ 23:03:21
Le notizie sono ancora frammentarie ma consultando il sito EUR-Infra (l'archivio informatico nazionale sulle procedure di infrazione realizzato dal Dipartimento Politiche Comunitarie) risulta che la Direzione Sanità e salute dei consumatori della Commissione delle comunità europee ha aperto la prima fase (messa in mora) di una procedura di infrazione contro l'Italia (n° 2008_2030) per violazione del diritto comunitario per "Mancanze strutturali dei servizi preposti alla salute delle piante" .
Verrebbero contestate violazioni relative alla direttiva 2000/29/CE e la 1994/3/CE.
La direttiva 1994/3/CE è relativa all’obbligo di notifica delle intercettazioni, mentre la 2000/29/CE è la normativa di base dei Servizi fitosanitari europei.
Non è la prima volta che l'Italia rischia di finire davanti alla Corte di Giustizia ma in genere i motivi erano sempre legati al ritardo nel recepimento della normativa comunitaria. Questa volta le contestazioni sembrano molto serie sia per la motivazione (violazione del diritto comunitario) sia per l'ambito: quello della quarantena vegetale uno dei pilastri della profilassi internazionale materia di competenza esclusiva dello stato.
Nel corso degli ultimi anni il Servizio Fitosanitario Nazionale è stato più volte oggetto di raccomandazioni da parte dell'Ufficio alimentare e veterinario (OAV) che in alcuni casi aveva segnalato gravi carenze organizzative e strutturali mai sanate dal Servizio Fitosanitario Centrale o dai Servizi Fitosanitari Regionali coinvolti.
L'Associazione Nazionale Ispettori Fitosanitari ha sempre seguito con attenzione le azioni dell'OAV pubblicando e documentando regolarmente l'attività ispettiva in Italia ( http://www.anif-italia.org/it-b_000005.html). D'altro canto l'OAV ha spesso segnalato le gravi carenze strutturali e organizzative in cui gli ispettori sono costretti ad operare. Va anche ricordato che l'OAV ha più volte riconosciutola professionalità degli ispettori fitosanitari italiani: "Gli ispettori che l’equipe della missione ha incontrato sono tutti risultati ben formati e competenti." (rapporto della missione OAV in Italia 7 al 11 luglio 2003).
Al momento non abbiamo potuto consultare il documento di messa in mora ma ci risultano in corso intense consultazioni tra il Ministero delle politiche agricole e le Regioni per affrontare la questione. In questa fase ci auguriamo che anche l'ANIF venga chiamata a portare il suo contributo di ventennale esperienza e competenza in questa fase di necessaria profonda riorganizzazione del Servizio Fitosanitario Nazionale.
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