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11/2/2010
EPPO: Workshop per ispettori fitosanitari in Lituania
- by la redazione @ 22:06:32
Dal 10 al 12 novembre 2009 si è svolto a Vilnius (LT), su invito del Servizio Fitosanitario Lituano, il tradizionale Workshop, ora biennale, per ispettori fitosanitari organizzato dall’EPPO.
Oltre 50 sono stati i partecipanti, provenienti da 23 paesi, che si sono confrontati in materia di controlli dei materiali da imballaggio in legno, di attuazione di ISPM 15 e di controlli delle spedizioni successivi all'importazione.
Il Dr. Morkevicius (responsabile del SFR di Lituania) ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto dagli ispettori fitosanitari, che è alla base di tutto il sistema fitosanitario europeo.
Il Segretariato EPPO ha relazionato sui servizi di informazione, sulle norme relative alle ispezioni in preparazione e sul contenuto generale della ISPM 15.
Il tema principale che ha interessato la maggior parte delle relazioni ha riguardato gli imballaggi. Vari Paesi, fra cui l’Italia, hanno presentato i loro sistemi per l’autorizzazione all’uso del marchio FAO. Alcuni Paesi come Italia, Olanda e Regno Unito hanno affidato controlli e gestione ad enti esterni (sotto la supervisione del Servizio Fitosanitario), in altri i controlli sono svolti direttamente dal Servizio Fitosanitario.
L’approccio è sostanzialmente simile ovunque, anche se l’Italia si distingue per l’apposizione del numero di lotto per la rintracciabilità.
Il Workshop si è anche occupato delle problematiche relative ai controlli nei luogo di destinazione (dopo lo sdoganamento). In particolare i vantaggi e gli svantaggi di questa procedura sono stati analizzati con dei casi reali di intercettazione di Bemisia tabaci e delle specie di Anoplophora rinvenute su importazioni rispettivamente nel Regno Unito e nei Paesi Bassi. Gli ispettori hanno inoltre scambiato le loro opinioni su come i servizi fitosanitari potrebbe garantire la sicurezza fitosanitaria delle spedizioni dopo il rilascio di certificati fitosanitari. Questo argomento è stato illustrato con l'esempio di un sistema che utilizza i sigilli, recentemente sviluppato dal Servizio Fitosanitario polacco in stretta collaborazione con la dogana, al fine di garantire che le spedizioni non vengano modificate dopo la certificazione fitosanitaria. Altre considerazioni generali sulla necessità e sull'uso pratico dei sistemi di sicurezza sono state presentate anche dal Dr. Finelli (IT).
Durante le discussioni, è stato spiegato che in Russia e in Ucraina, le partite destinate ad essere esportate da regioni diverse da quelle della zona di produzione sono accompagnati da un certificato interno 'quarantena'. Il certificato di esportazione è rilasciata nel luogo di esportazione, sulla base di questo documento e di un controllo supplementare immediatamente prima dell'esportazione.
Il Workshop ha ritenuto che i tali sistemi di sicurezza non possono essere sviluppati per tutti i tipi di partite, e che occorrerebbe un approccio basato sul rischio fitosanitario.
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