La buona notizia, a nostro avviso, sta nel fatto che finalmente e per la prima volta nell'organizzazione del Ministero compaiono chiaramente i compiti fondamentali del servizio fitosanitario centrale con una declaratoria che richiama il d.lgs 214/2005. Inoltre l'ufficio dipende da una direzione generale che non ha compiti relativi alla promozione della qualità (politiche di filiera, indicazioni geografiche, marchi di qualità volontari) e ciò fa supporre l'inizio di una chiara divisione di competenze tra uffici che hanno compiti di controllo, vigilanza e tutela delle produzioni agricole e del territorio, da quelli che come missione hanno l'obiettivo di promuovere politiche di qualità delle produzioni agroalimentari.