articolo completo
3/4/2012
Francia: Una nuova organizzazione per i controlli fitosanitari alle frontiere
- by la redazione @ 16:36:19
Nel quadro della riforma dello Stato improntata alla semplificazione e ad una maggiore efficienza amministrativa, il Ministero dell'alimentazione, dell'agricoltura e della pesca francese ha progressivamente introddotto dal 2010 il Servizio nazionale competente per l'ispezione veterinaria e fitosanitaria alle frontiere (SIVEP) istituito con il decreto ministeriale del 28 dicembre 2009, recentemente emendato>> .
Secondo il Ministero francese la protezione sanitaria e fitosanitaria alle frontiere europee si deve basare su un aumento della vigilanza e su un approccio armonizzato e coordinato ed è proprio questo il ruolo che debbono assumere i posti d'ispezione frontalieri (PIF, DEO, PEC) affidati alla responsabilità degli Stati membri dell'Unione europea.
L'obiettivo di questa nuova organizzazione francese, elaborata e realizzata dalla Direzione Generale dell’alimentazione del Ministero dell’Agricoltura, è quello di fornire un controllo centralizzato dei valichi di frontiera, per una maggiore efficienza dei controlli veterinari e fitosanitari sulle importazioni. Questa nuova organizzazione consentirà di riorganizzare i punti di controllo e raggrupparli geograficamente quando possibile.
La Francia ha:
• 24 "PIF" (PIF), responsabile del controllo veterinario degli animali vivi e prodotti di origine animale,
• 19 "punti di ingresso designati" (DEP), incaricati del controllo veterinario degli alimenti per animali,
• 25 "punti di ingresso comunitari" (PEC) per i controlli fitosanitaria a vegetali e prodotti vegetali.
Ogni anno, in importazione, sono ispezionate 62.000 partite di prodotti di origine animale (430.000 tonnellate), 55.000 lotti di piante (120.000 tonnellate), 2000 partite di mangimi e 10.000 partite di animali vivi.
|
|