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3/5/2012
Nuova Zelanda: sequenziato il genoma del PSA
- by la redazione @ 17:33:33
Gli scienziati neozelandesi sono in procinto di “svelare” le origini della Psa-V malattia devastante per il kiwi ed è la Cina il colpevole più probabile.
Un gruppo di biochimici dell’Università di Otago è sicuro che a breve sarà in grado di confermare l'origine della malattia virulenta, che è stata individuata in nuova Zelanda nel novembre 2010.
Gli scienziati hanno sequenziato il codice genetico del batterio grazie ad un multi-milionario sequencer genetico, fornito attraverso un’infrastruttura finanziamento del governo della Nuova Zelanda: New Zealand genomics LTD>>
I risultati hanno escluso uno dei principali sospettati: l’Italia, mettendo a tacere le accuse di essere la fonte storica dell’epidemia.
I campioni del ceppo cinese Psa sono stati sequenziati e i risultati sebrano indicare la Cina quale probabile fonte sia dei focolai della Nuova Zelanda sia di quelli italiani.
Il team sta attualmente testando i campioni provenieti dal Cile, il terzo principale sospettato.
Il professore associato Russell Poulter, dell'Università di Otago - Dipartimento di Biochimica, ritiene improbabile che la malattia possa essere entrata nel Paese attraverso le calzature o attraverso le importazioni messe in quarantena.
"Abbiamo bisogno di conoscere le modalità di introduzione della malattia, in modo da poter aiutare altri Paesi - e noi stessi - evitando errori simili in futuro", ha detto.
Poulter ha detto che il focolaio di Psa ha evidenziato quanto sia critica la tecnologia NZGL per la Nuova Zelanda, con un'economia basata principalmente sull'agricoltura e l'orticoltura.
"Se NZGL non era qui, non avremmo mai potuto sequenziare il batterio e rispondere alle domande del settore."
NZGL è stata istituita due anni fa come collaborazione tra Otago, Massey e Università di Auckland, ha 40 milioni di dollari australiani in finanziamenti pubblici da utilizzare in 10 anni.
Mentre i ricercatori continuano a studiare le origini della malattia, essi dovranno anche ricercare il trattamento ottimale del PSA anche attraverso spray antibiotici.
"L'industria kiwi sopravviverà, ma potrebbe richiedere un certo tempo per determinare un trattamento economicamente sostenibile", ha detto Poulter.
"La priorità nel frattempo è sostenere l'industria agroalimentare."
Fonte: Stuff.co.nz
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