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27/6/2012
Importanti novitą nelle modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214
- by la redazione @ 09:38:31
Pubblicate nel supplemeneto ordinario n. 130 alla GU n. 147 del 26-6-2012 le modifiche ed integrazioni al d.lgs 214/2005.
Dopo un travagliato percorso in Conferenza Stato Regioni, per contrasti sulla modifica proposta dal governo all'articolato sulla tariffa fitosanitaria, contrasti poi superati grazie anche all'azione delle Commissioni parlamentari competenti, entra oggi in vigore un D.lgs 214 con numerose novitą.
Il nuovo decreto prende atto della deliberazioni del Consiglio dell'EPPO del settembre 2008 sulla natura di funzionario pubblico dell'Ispettore fitosanitario e puntualizza meglio l'art. 34 del D.lgs 214/2005 che aveva dato adito ad interpretazione contradittorie e richieste di pareri legali sulla questione da parte di alcune Amministrazioni regionali:
"«1. Gli Ispettori fitosanitari sono funzionari della pubblica
amministrazione, tecnicamente e professionalmente qualificati,
operanti presso i Servizi fitosanitari regionali"
Inoltre il decreto prevede che il titolo di studio per accedere alla professione sia una laurea magistrale, che consenta l'accesso ad ordini professionali nelle cui
competenze rientrino le attivita' riservate agli ispettori
fitosanitari (rimane una clausola di salvagurdia per gli Ispettori gią iscritti nel Registro nazionale).
Gli Ispettori fitosanitario dovranno essere inquadrati presso le proprie amministrazioni in
uno specifico profilo professionale.
Il decreto crea, "a sorpresa", una nuova figura professionale di "agente fitosanitario" di supporto all'Ispettore ma con compiti simili(a parte i poteri di emanazione di atti a valenza esterna - certificati e misure). Per ora non vogliamo credere che sia un tentativo di depotenziare la figura professionale dell'Ispettore spezzetandone le competenze che potrebbero essere parzialmente svolte da categorie professionali come la fascia "C" del contratto autonomie locali con il solo obiettivo di remunerare meno le importanti funzioni di controllo e vigilanza fitosanitaria. Vogliamo invece credere che il decreto recepisca finalmente le raccomandazioni emanate fin dalle prime missioni dell'Ufficio Veterinario europeo (2003) che avevano messo in evidenza (Rapporto OAV 2003>>) la necessitą di mettere a disposizione degli Ispettori risorse umane e strumentali per l'attivitą ispettiva.
Altre sono le novitą che esamineremo in un articolo pił approfondito da ultimo vogliamo segnalare la modifica dell'art. 36 per quanto riguarda i controlli che erano previsti per l'allegato XXI (cereali e leguminose secche in granella) che dovranno essere eseguiti dopo la stesura di piani nazionali di controllo predisposti dal Servizio fitosanitario centrale
Il decreto DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2012, n. 84 >>
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